> di Roberta Rio*
1. «Mamma, spiegami allora a che serve la storia».
Il mestiere dello storico nei tempi del cambiamento climatico
Non me ne vogliano Marc ed Étienne Bloch se come titolo di questa mia riflessione ho scelto la frase incipit – opportunamente concordata al femminile – di quel capolavoro indiscusso che è l’Apologia della Storia.
Avevo tredici anni quando decisi che sarei diventata una storica. Esattamente dieci anni più tardi conseguii la laurea. Quell’amore – oggi come allora – accompagna la mia vita quotidiana. Non è un amore platonico, ma un amore vissuto che, per rimanere tale, ha richiesto e richiede, come in una relazione di coppia, una costante riflessione di senso.