Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot


6 commenti

Postilla: l’amena leggenda dei neuroni-specchio

> di Giuseppe Roncoroni*

Paolo, l’erudito psichiatra, mi scrive: «io sono come Gallese e per me la mente è fatta di neuroni». Paolo è sicuro che lo spirito dei sentimenti sia tutt’uno con la “cervella” che gronda di sangue nella mano impietosa del macellatore. Il mio amico non scherza e, nell’atmosfera surreale, soccombe all’incanto delle favole. Perciò si affianca a Gallese nell’elogio dei neuroni-specchio e li propaganda dalle gabbie dei macachi fino alle cattedre della filosofia dove sono insediati i farisei. Lo spunto è una semplice scoperta di laboratorio: certi neuroni si attivano in concomitanza con i gesti di imitazione e l’empatia fra le persone. Non è una notizia strabiliante, ormai sappiamo che ogni capacità corrisponde a fasci di neuroni, eppure è trasfusa nelle sfere della leggenda da una coppia di amene congetture. Continua a leggere


4 commenti

Margherita Hack e l’amara faccenda dei neuroni-specchio

> di Giuseppe Roncoroni*

Nietzsche e Gallese

Platone

« C’è chi attribuisce il conversare con voi, disse Socrate, a cause come la voce o l’udito. Poi dice che sono seduto perché i muscoli, tendendosi e contraendosi, fanno sì che le gambe si pieghino. Ma le vere cause sono altre: gli ateniesi mi votarono contro e perciò ho scelto di restare a sedere qui. »

PRESENTAZIONE DEI NEURONI-SPECCHIO

Questo articolo è un commento sui neuroni-specchio. Una rivelazione che viene alla luce nella nostra città, nel laboratorio di fisiologia di Parma, ma si riflette nelle regioni della filosofia e della scienza. Wikipedia li presenta così: « I neuroni-specchio sono una classe di neuroni che risiedono nell’area premotoria del cervello e si attivano quando un animale compie un’azione e quando osserva la stessa azione compiuta da un altro soggetto. I neuroni-specchio nella scimmia e l’analogo sistema dimostrato nell’uomo sono un’osservazione neurofisiologica che va tenuta distinta, nella sua validità, da opinioni interpretative sul loro ruolo. » Continua a leggere