> di Pietro Piro*
«Il problema del lavoro,
come tutti quelli che maggiormente interessano l’umanità, è,
così dal punto di vista morale,
come dal punto di vista
economico-sociale, insolubile»
[Giuseppe Rensi, Contro il lavoro]
I.
Giuseppe Rensi filosofo e giurista che svolse gran parte del suo magistero a Genova prima che l’ondata brutale e mortifera del fascismo lo allontanasse dall’insegnamento, giudicava «il problema del lavoro» insolubile sia dal punto di vista morale che da quello economico-sociale [1]. Considerando l’attuale configurazione planetaria del lavoro, inteso in tutte le sue molteplici e atipiche forme del presente, non si può contraddirlo con argomenti banali e di facile consumo.