Max Stirner. Vita e Opere, di John Henry Mackay, sembra essere stato pubblicato dall’editore Bibliosofica con l’esplicito intento di mandare in visibilio i fan del filosofo di Bayreuth (1806 – Berlino 1856): dietro l’apparenza del volume in brossura a basso costo emerge infatti ben presto un piccolo gioiello, impreziosito fin dalla copertina dallo schizzo del ritratto di Stirner (al secolo Johann Caspar Schmidt) disegnato da Engels, dalle foto della casa natale e di quella in cui morì (e perfino della sua tomba), da due lettere del filosofo e dalle firme da lui utilizzate in diverse occasioni.