Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot

Nietzsche tra le stelle. L’eterno ritorno e la cosmologia, un libro Il Prato di Rosanna Oliveri

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> di Paolo Calabrò

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Nietzsche è stato un profeta della scienza? si chiedeva Rosanna Oliveri nel suo precedente lavoro in volume del 2014. Oggi la sua riflessione si spinge in profondità su un singolo punto, con la domanda: che rapporto c’è stato (ed è possibile individuare per noi, oggi) tra l’eterno ritorno e la scienza moderna?

La celebre teoria nietzschiana presenta aspetti che invitano a un’indagine comparata: c’è infatti un’ampia porzione della scienza del suo tempo che Nietzsche prese in esame e di cui si servì per dare sostegno alla sua idea. Non che, a stretto rigore, ve ne fosse bisogno: la sua non era una teoria cosmologica, ma morale; Nietzsche parlava cioè del cosmo per parlare dell’uomo. Ma la Oliveri vuole compiere un ulteriore audace passo: cosa succederebbe se si guardasse l’eterno ritorno… proprio come se si trattasse di un modello fisico dell’universo?

In questo saggio snello ma ben esposto e ben documentato, basato su una bibliografia trilingue, l’autrice si muove a suo agio tanto nei territori della filosofia quanto in quelli della scienza positiva degli ultimi centocinquanta anni, al fine di desumere quanto, come e, soprattutto, con quali esiti Nietzsche abbia derivato «la sua concezione dell’eterno ritorno dagli scritti di Ruggiero Giuseppe Boscovich, matematico e fisico gesuita del XVIII secolo». Un lavoro d’indagine interdisciplinare che anche solo in quanto tale sarebbe benvenuto; ma che qui si colora in più di una passione e di un’originalità piuttosto infrequenti nell’ambito della saggistica di settore. Pubblicato nella collana “I Cento Talleri” diretta da Diego Fusaro.

Indice: Introduzione – L’eterno ritorno fra scienza e mito – Blanqui e l’astronomia dell’eterno ritorno degli astri – Mayer e Vogt e il principio di conservazione dell’energia – Boscovich: l’eliminazione della materia – L’eterno ritorno: lo sviluppo della teoria – Il riso espressione della volontà di potenza – La cosmologia ciclica conforme – Il Multi-verso – L’eterno rimbalzare.

Rosanna Oliveri è nata a Bolzano, si è laureata in Filosofia a Bologna con una tesi sulla relatività di Einstein e attualmente insegna Storia e Filosofia nei licei altoatesini. Autrice di diversi saggi filosofici, collabora con il “Corriere dell’Alto Adige”, inserto locale del “Corriere della Sera”. Nella stessa collana ha pubblicato <em>Nietzsche profeta della scienza</em>, nel 2014, con la Prefazione di Sossio Giametta.


R. Oliveri, Nietzsche tra le stelle, ed. Il Prato, 2016.

Autore: Paolo Calabrò

Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Collaboro con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Dirigo con Diego Fusaro la collana di filosofia "I Cento Talleri" dell'editore Il Prato e con Daniele Baron la rivista online «Filosofia e nuovi sentieri». Sono membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Il rischio di pensare. Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e i libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o Del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.

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