Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot

La filosofia politica kantiana. Un saggio Armando di Giuseppe Gagliano

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> di Paolo Calabrò

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Se gli Stati nazionali possono essere considerati allo stesso modo degli individui che li costituiscono, si potrà probabilmente pensare che tra di essi regni il sospetto, il timore, l’invidia e che ci si attrezzi nella prospettiva di una reciproca difesa. Pur volendo tralasciare qui, per un attimo, i problemi legati storicamente e strategicamente all’ansia della conquista e alla tendenza a usare le armi per l’attacco, anziché per la difesa, non si può fare a meno di guardarsi intorno e constatare lo sfacelo di un mondo in cui si perpetua la guerra, ampliandola in ambiti sempre nuovi (dall’economia all’informatica). Al che viene da chiedersi: è possibile immaginare, con Kant e con la sua filosofia morale e politica, un assetto personale e sociale improntato più all’ascolto delle voci della ragione, che ai rumori della pancia?

A partire dagli scritti di Kant, messi in relazione con la filosofia moderna e con gli studi contemporanei sull’autore e sulle questioni della guerra e della pace, Giuseppe Gagliano* si interroga tanto sull’attualità quanto sull’attuabilità di un’idea di pace essenzialmente basata sull’etica e sul diritto (anziché sull’esame dei reciproci rapporti di forze, che oltre a essere al di fuori del dominio della semplice ragione, mutano in continuazione nelle epoche e nei contesti). Studio snello dalla lettura scorrevole e interessante, basato su una buona bibliografia, bilingue ma incentrata quasi esclusivamente su studi italiani.

Indice generale: I presupposti della filosofia politica kantiana: Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico – Risposta alla domanda: “Che cos’è l’illuminismo?” – La religione entro i limiti della mera ragione – Sopra il detto comune: “Questo può esser giusto in teoria, ma non vale per la pratica” – Il progetto filosofico e politico per la pace perpetua: Per la pace perpetua – Metafisica dei costumi – La filosofia politica kantiana a confronto con il realismo politicoL’attualità del progetto kantiano

*Giuseppe Gagliano è Presidente CESTUDEC (Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis) e collabora con la «Rivista Marittima», l’Isag, la Glocal University Network, la Società italiana di Storia militare, il Centre Français de Recherche sur le Renseignement, il Sage International australiano, il Terrorism Research & Analysis Consortium americano e lʼ«International Journal of Science» inglese.


G. Gagliano, La filosofia politica kantiana, ed. Armando, 2016, pp. 123, euro 12.

Autore: Paolo Calabrò

Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Collaboro con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Dirigo con Diego Fusaro la collana di filosofia "I Cento Talleri" dell'editore Il Prato e con Daniele Baron la rivista online «Filosofia e nuovi sentieri». Sono membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Il rischio di pensare. Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e i libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o Del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.

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