> di Paolo Calabrò
Da sempre, e nell’età moderna in particolare, l’uomo insegue la (sana) ambizione della realizzazione di se stesso tramite l’esplicazione delle proprie potenzialità. Il che presuppone la fase della scoperta di tali potenzialità: non tutti gli uomini possiedono le stesse, infatti, essendo ciascuno diverso e unico; d’altro canto, gli uomini sono accomunati dalla generale potenzialità dell’esser-uomo, che è cosa ben diversa, ad esempio, dall’esser-uccello.