«Il dubbio come la fede è un bisogno. Lo scetticismo è incrollabile quanto la religione, e altrettanto duraturo. Chissà, anzi, se non sia portato ad avere una carriera più lunga della sua. Per lo scettico il dubbio è una certezza, la sua certezza. Soccomberebbe se fosse obbligato a rinunciarvi. Quindi non può farne a meno. Lo scettico cadrebbe in una prostrazione totale se gli togliessero le ragioni di dubitare.
Il dubbio ha radici profonde quanto quelle della preghiera» [Emil Cioran, Quaderni 1957-1972, Adelphi, Milano, p. 676].
24 marzo 2013 alle 14:51
Il dubbio, parassita necessario per alcuni; il suo flagello impedisce di capitolare in malattie altre.
Come non riconoscersi nello scritto del suo grande sacerdote…
Un saluto
A.