Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot


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Per un nuovo Empedocle. Leggendo il testo Liguori di Federica Montevecchi

> di Matteo Veronesi* Davvero nuovo, questo Empedocle (Liguori, Napoli 2010); nuovo di una novità che sovrasta l’immediato, e che dunque rende non vane, benché tardive, queste poche pagine. Una versione, quella di Federica Montevecchi, sorretta da una coerente interpretazione preliminare, … Continua a leggere


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Oggettività e pluralità. Piccola nota sul pensiero globale

> di Matteo Veronesi* Se si seguissero i presupposti e i princìpi enunciati da Markus Gabriel (“Heidegger non conta più”, «Corriere della Sera», 17 maggio 2015) credo che qualunque forma di storiografia filosofica (la quale non può non tener conto … Continua a leggere