Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot


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I conti con il male. Ontologia e gnoseologia del male secondo Giuseppe Brescia

> di Gianfranco Bosio* Dopo Il vivente originario (Albatros, Milano, 2013 con nostra “Prefazione”), e Tempo e Idee (Gazzaniga ed., Milano 2014), in questo suo ultimi e recentissimo libro Giuseppe Brescia (che tra l’altro è Presidente della “Libera Università G.B. Vico” … Continua a leggere


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La “fucina del mondo”. Sintesi del vitale – parte IV

> di  Giuseppe Brescia * Sommario. 1. Ermeneutica filosofica. Accezioni di ‘Vitalità’ e ‘mondo della vita’. 2. Il vivente originario e il sentimento – tempo nella ‘quadratura’. 3. Schema della simbolica spirituale e ‘coincidentia oppositorum’. 4. La fondazione della concezione … Continua a leggere


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La “fucina del mondo”. Sintesi del vitale – parte III

> di  Giuseppe Brescia*   Sommario. 1. Ermeneutica filosofica. Accezioni di ‘Vitalità’ e ‘mondo della vita’. 2. Il vivente originario e il sentimento – tempo nella ‘quadratura’. 3. Schema della simbolica spirituale e ‘coincidentia oppositorum’. 4. La fondazione della concezione … Continua a leggere


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La “fucina del mondo”. Sintesi del vitale – parte II

> di  Giuseppe Brescia* Sommario. 1. Ermeneutica filosofica. Accezioni di ‘Vitalità’ e ‘mondo della vita’. 2. Il vivente originario e il sentimento – tempo nella ‘quadratura’. 3. Schema della simbolica spirituale e ‘coincidentia oppositorum’. 4. La fondazione della concezione hegeliana … Continua a leggere


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La “fucina del mondo”. Sintesi del vitale – parte I

> di Giuseppe Brescia* “La physis, che potremmo definire il germinare insonne e inesausto delle forme”                                                                                          (Italo Mancini, Filosofia della prassi, 1986)                             “Dopo un tempo di declino viene il punto di svolta” (I Ching; Fritjof Capra, 1982)   … Continua a leggere


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Archetipi di Leonardo (1452-1519): Il sorriso

> di Giuseppe Brescia* A cinquecento anni dalla morte, diverse città e istituzioni hanno reso omaggio al genio da Vinci. Per la storia delle idee, Charles Baudelaire, intorno al 1857, nei Fiori del male, Spleen et Idéal, lo esalta tra … Continua a leggere


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Archetipo junghiano e senso comune vichiano

di Giuseppe Brescia* L’archetipo, forma originaria, principio primo e ricorrente nel mondo dell’inconscio collettivo e dei miti o fiabe d’ogni tradizione e cultura, è “scoperta” di Carl Gustav Jung. «Denomino primordiale l’immagine», scrive Jung,«quando essa ha carattere arcaico. Parlo di … Continua a leggere


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I quattro sensi delle guise. Per una ‘cultura delle modalità’

> di Giuseppe Brescia* Si procede, in questo saggio, dai “quattro sensi delle scritture” in Dante (letterale, allegorico, morale e anagogico o spirituale), come esposti nel Convivio e nella lettera a Cangrande della Scala, ai “quattro sensi delle guise” in … Continua a leggere


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La “fucina del mondo”. Modi della complessità

>di Giuseppe Brescia* “Complessità”, dall’etimo “*cum-plexus”, “tessuto insieme”, è caratterizzazione centrale nel pensiero sociologico contemporaneo, da risultare operante nelle rivisitazioni di ermeneutica filosofica, nelle prosecuzioni di epistemologia e teoria fisica, nelle dottrine dello storicismo o negli studi di bioetica.


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Balthus (1908-2001) nel “gioco delle posture”. L’arte di sfiorare la Terra: momento di “Ge-viert”.

>di Giuseppe Brescia* L’ermeneutica dell’arte si impone nella modernità a partire dal filone vichiano e neokantiano fino agli sviluppi idealistici e all’ontologia esistenziale. “Le origini dell’opera d’arte” di Martin Heidegger è dello stesso anno (1936) de “La Poesia” di Benedetto … Continua a leggere