Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot


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Il Confine della Soglia

> di Andrea Marini* «Perché non possiamo mai mai essere amati?» (M. Houellebecq) 1. In Ricordo della Differenza Abitiamo o passiamo? Siamo radicati in un moto continuo o avvinghiati alla fredda staticità del possesso? Viviamo la proprietà come limite o … Continua a leggere


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Il Flâneur: traduttore della modernità

> di Andrea Marini* I am the passenger and I ride and I ride I ride through the city’s backsides I see the stars come out of the sky Yeah, the bright and hollow sky You know it looks so … Continua a leggere


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La differenza italiana. Genealogie dell’impersonale, della passività radicale e della debolezza tra Esposito, Agamben e Vattimo

> di Andrea Sartori* Florida State University – Tallahassee Spring Semester 2014 Guest Lecture for the course Readings in Contemporary Italian Literature and Culture taught by Prof. I. Zanini Cordi In un articolo pubblicato nel 1976 sulla rivista L’erba voglio … Continua a leggere